Da (il SECOLO d'Italia).
Martedì 10 settembre 16:35 - di Giovanna Taormina📷
«Non la invidio, presidente Conte-Monti, così come tanti colleghi che ho sentito. Si capisce quando uno ha un discorso che viene dalla testa, dal cuore, dall’anima e quando deve leggere un compitino scritto a casa. Siete passati dalla rivoluzione al voto di Casini, Monti, Renzi». Alle 15.30 Matteo Salvini esordisce così nell’aula del Senato, dove in serata si voterà la fiducia al governo Conte bis. In aula è assente il ministro Luigi Di Maio. Matteo Renzi è arrivato invece mentre il presidente Casellati annunciava l’intervento di Salvini. Matteo Renzi osserva Salvini, sorride e parla con i suoi tra i banchi del Pd. «Giuseppe Conte è semplicemente imbarazzante. Lo diceva il 7 agosto una persona che oggi voterà la fiducia – sottolinea il leader della Lega – Io stasera chiamo i miei figli, parlerò a testa alta, con una poltrona in meno ma tanta dignità in più. Le lascio la poltrona figlia di slealtà, di tradimento, di interesse personale. Può essere la poltrona più importante del mondo, ma non riuscirei ad occuparla nemmeno per un quarto d’ora». E ancora: «Torno a casa con una poltrona di meno, ma con tanta dignità in più. Lascio voi – aggiunge – a giudicare se questa operazione è di verità, e di coscienza: milioni di italiani non la pensano così». Il leader della Lega torna ad attaccare l’ex premier chiamandolo “l’uomo che sussurrava alla Merkel”, non risparmiando nemmeno il suo look: «Lo stile è sostanza, non apparenza, non dipende solo dalla cravatta, dalla pochette e dal capello ben pettinato…».
Poi avverte la maggioranza sulla nuova legge elettorale: «Chi prende un voto in più governa. Se voi andate avanti su questo tema raccoglieremo le firme. Subito si riuniscono per parlare di un tema che interessa alla gente: la legge elettorale», ironizza. E attacca: «Con questa legge vogliono garantire l’inciucio a vita». E ancora: «Siete minoranza nel Paese, siete maggioranza qui per giochi di palazzo». Tra gli applausi dei leghisti, ricordando la manifestazione davanti a Montecitorio puntualizza: «Il governo Conte bis è formalmente legittimo, ma sostanzialmente abusivo. Abituatevi a tante piazze come quelle di ieri siete minoranza nel Paese ma anche all’interno dei vostri partiti. Il governo è basato sulla spartizione delle poltrone e sulla paura del voto degli italiani. È questa l’unica paura esistente. Noi rispondiamo con il sorriso amando i nostri avversari». E aggiunge:«Non potete scappare all’infinito. Ci sono anche elezioni regionali e in queste regioni la liberazione dal Pd può diventare realtà». E ancora: «Sono assolutamente a disposizione del nuovo ministro degli Interni per i dossier aperti. Non per i consigli perché non ne ha bisogno, ma può contare sulla mia leale collaborazione perché si occupa di sicurezza del Paese. Mi auguro che non si pieghi ai ricattucci della sinistra cancellando i decreti sicurezza perché farebbe il male di questo Paese». E poi su Gentiloni: «Io aspetterei a festeggiare, vi hanno rifilato una “sola”».
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