(Primato Nazionale)
Roma, 24 giu – Un autobus incendiato, un ragazzo in fin di vita e uno morto: è questo il bilancio di questo fine settimana per quanto riguarda i crimini commessi da alcuni rom. Un bilancio che passerà sicuramente sotto il silenzio del presidente della Camera Fico, così “fan” di queste popolazioni da avergli dedicato la parata del due giugno (mentre frotte di nomadi borseggiavano i turisti a poca distanza dai Fori Imperiali, dove si tenevano le celebrazioni). Per le vittime di questo week end di paura, invece, nessuna solidarietà.
Ostia Antica, 21enne gravissimo
Cominciamo con il terribile fatto di cronaca successo a Ostia Antica sabato 22 giugno verso le 13. Una banda composta da tre rom ha fatto irruzione nella casa di un 21enne, che in quel momento stava riposando dopo aver smontato dal proprio turno lavorativo. I malviventi, che pensavano di trovare l’appartamento vuoto, si sono ritrovati davanti il ragazzo, svegliato dai rumori dell’effrazione, e lo hanno colpito al torace e alla gola con un cacciavite, lasciandolo in una pozza di sangue. Poi si sono dati alla fuga, scappando con 300 euro trovati nell’abitazione. Il 21enne ora è ricoverato in condizioni gravissimeal san Camillo e sta lottando per la propria vita. Intanto i cittadini del X Municipio ringraziano per la totale indifferenza dell’amministrazione, che lascia un’intera zona in balia dei furti di rom provenienti da campi abusivi come quello di Dragona.
Il bus incendiato
In una Capitale in cui gli autobus vanno a fuoco come fili di paglia, sabato sera, intorno alle 22,30, un rom si è introdotto, proveniendo dal campo nomadi adiacente, nel deposito Atac di Magliana, in via Candoni, e ha incendiato un bus dismesso destinato alla rottamazione, ma è stato incastrato dalle telecamere. «La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita visionando le immagini di videosorveglianza. Atac ha immediatamente allertato le forze dell’ordine – si legge in una nota diffusa dall’azienza – che hanno attivato le indagini per identificare l’uomo, e i vigili del fuoco, che hanno spento l’incendio». Quasi tutte le testate si sono “dimenticate” di menzionare la provenienza del piromane. «Non bastavano i roghi tossici ad avvelenare i romani, adesso scopriamo che i bus dell’era Raggi vanno a fuoco non solo perché guasti ma anche se da rottamare», ha commentato il vicepresidente della Camera Rampelli.
Tragedia a Nettuno
Ha pagato la sua stupida bravata con la vita il 20enne rom Florin Cercel: sabato notte, nei pressi della stazione Fs di Nettuno, è salito sopra il tetto di un treno ed è rimasto folgorato dopo aver toccato i fili della rete elettrica. il dramma si è consumato in pochi istanti, davanti agli occhi del fratellino minore. Gli amici hanno tentato di soccorrerlo ed hanno dato l’allarme al 118. I sanitari hanno tentato una disperata azione di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare.
Cristina Gauri
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