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Open Arms, quale “emergenza sanitaria”? Il medico: “Gli sbarcati stanno tutti bene”

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Di Cristina Gauri -17 Agosto 2019

Lampedusa, 17 ago – E’ “giallo” sulle presunte catastrofiche condizioni igienico-sanitarie a bordo della Open Arms, che da giorni attende di poter fare ingresso nel porto di Lampedusa. Delle 13 persone (9 + 4) fatte sbarcare negli ultimi due giorni per motivi medici, solo una risulterebbe affetta da una lieve otite. Le altre starebbero bene. Perché sono state fatte sbarcare? Eppure è stata la stessa Ong a parlare di 3 persone e di un accompagnatore fatti scendere a terra “per complicazioni mediche che richiedono cure specializzate“. Ed è sempre Open Arms a scandire le ore con il mantra “Tutte le persone a bordo devono essere fatte sbarcare urgentemente. L’umanità lo impone”. Nella relazione firmata dal medico Katia Valeria Di Natale e dall’infermiere Daniele Maestrini dello staff Cisom e in possesso dell’Ansa si legge poi quanto segue: “La situazione generale vede condizioni igienico-sanitarie pessime: spazi non idonei a ospitare un così ingente numero di persone. I naufraghi vivono ammassati gli uni sugli altri, non c’è possibilità di deambulare, sono presenti solo due bagni chimici e spesso i naufraghi sono costretti a espletare i loro bisogni fisiologici nello stesso spazio in cui dormono e mangiano”.

“Stanno tutti bene”

La musica cambia, però, leggendo le relazioni dei medici sulla terraferma. Gli sbarcati sono stati trasferiti dal poliambulatorio dell’isola all’hotspot di contrada Imbriacola. All’Ansa il responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, Francesco Cascio, ha rivelato ieri sera le proprie perplessità: “C’è qualcosa che non funziona perché tra i 13 migranti fatti sbarcare dalla Open Arms per motivi sanitari solo uno aveva una otite, mentre gli altri stavano bene: eppure dalla relazione dello staff Cisom (il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta – ndr) risulta che a bordo ci sarebbero persone con diverse patologie, tra cui 20 casi di scabbia”. Se fosse vero, perché queste persone non sono state trasbordate?

Salvini: “Balle”

Quale emergenza medica quindi? Il ministro dell’Interno Salvini non ha dubbi: “Balle”“Siamo davanti all’ennesima presa in giro della ong spagnola che per giorni ha girovagato nel Mediterraneo al solo scopo di raccogliere più persone possibili per portarle sempre e solo in Italia – aggiunge – Queste Ong fanno solo battaglia politica sulla pelle degli immigrati e contro il nostro paese. Ma io non mollo”.

Cristina Gauri

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