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Modena, aggressione antifascista: 8 contro 1 alla fiaccolata per bimbi di Bibbiano

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Di Cristina Gauri -28 Luglio 2019

Modena, 28 lug – Erano in otto contro uno i cuor di leone antifascisti che l’altra sera aggredito l’ex consigliere comunale di Correggio per il Pdl Andrea Nanetti. Fatto aggravato dalle circostanze in cui è stata perpetrato il pestaggio: la fiaccolata a sostegno dei bambini di Bibbiano, organizzata a Modena e alla quale hanno partecipato 400 persone. Lo riferisce Affaritaliani.

Una fiaccolata pacifica

La manifestazione, organizzata da un gruppo di genitori modenesi, era aperta a tutti e avrebbe dovuto svolgersi senza simboli di partito: unico segno distintivo dei partecipanti doveva essere una maglietta bianca o un cappellino bianco, “in segno di neutralità e desiderio di candore dell’infanzia”. Il corteo si è snodato silenzioso e composto lungo via Emilia per terminare a Piazza Grande, senza alcun problema di ordine pubblico. Una volta arrivati in piazza, i manifestanti hanno deposto in loco tante paia di scarpine bianche e alcune candele.

L’aggressione

A questo punto, mentre i partecipanti alla fiaccolata si salutavano disperdendosi nelle vie della città, Andrea Nanetti, 43 anni e viene circondato da 7/8 persone sui 20/30 anni,vestiti di scuro e a capo coperto. “Dai, fallo ora il selfie con Salvini. Fai il furbo ora?”. Arrivano calci, spintoni, pugni che colpiscono l’uomo, recentemente candidato dalla Lega alle amministrative e che è noto in Emilia per le sue battaglie in difesa delle vittime dell’amianto (il padre lo è stato). A un amico di Nanetti viene rovesciato addosso un bicchiere di birra. I due scappano e trovano riparo in un locale. Gli aggressori rimangono davanti all’ingresso, uno di loro segue Nanetti all’interno dell’esercizio e ricominciano le minacce: “Dove abiti? Se chiami la polizia è peggio e finisci male”. L’uomo chiama ugualmente il 113, arrivano due volanti e i due vengono scortati. Gli aggressori si sono già dileguati. Una visita al Pronto Soccorso riscontrerà ematomi, abrasioni e contusioni guaribili in 3 giorni sul corpo della vittima. 

Cristina Gauri

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