Di Davide Di Stefano -17 Agosto 2019411Condividi su Facebook Tweet su Twitter Tanti prodotti in Sconto al 30, 40 e 50%, fino al 21 Agosto. Scopri le Offerte!Esselunga 30 40 50%Powered by
Cesena, 17 ago – Sandro Gozi ha mentito rispetto alla sua militanza nel Movimento Sociale Italiano. Dopo la notizia lanciata ieri dal Primato Nazionale, in cui si raccontava della sua adesione in giovane età al Fronte della Gioventù con tanto di tessera di partito e foto di gruppo con Giorgio Almirante nella sezione Msi di Cesena, l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Pd e attuale responsabile per gli Affari Europei del governo francese si è affrettato a smentire. “Avevo 16 anni il mio migliore amico era il segretario locale del Fronte della Gioventù, un po’ per amicizia e un po’ per curiosità mi sono avvicinato e ho subito capito che non era roba per me. Il mio primo voto fu infatti per il Pri. Venivo da una famiglia di centrosinistra, e in un certo qual modo è stato un atto di ribellione. D’altra parte mi pare che Salvini fosse del Leoncavallo”.
La foto del giovane Gozi con Almirante il 9 giugno 1987
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Gozi militante Msi per almeno 6 anni
Gozi minimizza, ma i fatti lo smentiscono. L’esponente del Pd prova addirittura a fare un parallelismo con la frequentazione del Leoncavallo da parte di Matteo Salvini. L’attuale ministro del’Interno frequentò qualche volta il centro sociale milanese da adolescente, per poi essere eletto consigliere comunale nella Lega a vent’anni. Alla stessa età Gozi era ancora un convinto militante del Fronte della Gioventù. Come riferito da lui si avvicinò alla sezione dell’Msi di Cesena a 16 anni, quindi nel 1984. Come testimonia la tessera, fu tesserato almeno fino al 1990, quando aveva 22 anni e frequentava l’università. Dunque una militanza durata almeno 6 anni e ben oltre l’adolescenza, di cui Gozi era pienamente consapevole.
Nel 1990 a 22 anni ancora iscritto
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Un’adesione consapevole al partito “neofascista”
Non solo quindi “un atto di ribellione” come sostiene l’esponente democratico. La foto in cui viene ritratto con Giorgio Almirante è del 9 giugno 1987 (giorno del comizio del segretario a Cesena, una settimana prima del voto per le Politiche). Come raccontano al Primato Nazionale alcune persone che all’epoca militavano con lui, partecipò addirittura alla scorta che venne messa in atto dagli attivisti per Giorgio Almirante. Gozi aveva da poco compiuto 19 anni, è possibile quindi che il suo voto, magari pochi giorni dopo aver posato con Almirante, sia andato al Pri come ha riferito all’Agi? Per poi continuarsi a tesserare all’Msi fino al 1990? Per non parlare delle elezioni studentesche del 1986/87 al Liceo Classico V. Monti di Cesena, alle quali partecipò come candidato nelle liste di Fare Fronte (organizzazione studentesca del FdG) e venne addirittura eletto.
Molti ex militanti cesenati dell’Msi ci hanno confermato la convinta adesione di Sandro Gozi al partito di Giorgio Almirante. E sembra che le foto in circolazione non siano terminate, ma ce ne siano anche di più compromettenti. Forse il consigliere degli Affari Europei di Macron farebbe meglio a non minimizzare e a nascondere la realtà. In Francia qualcuno potrebbe risentirsi per la sua convinta militanza neofascista in gioventù.
Davide Di Stefano
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